Per essere ammessi al terzo ciclo di studi accademici, della durata di almeno sei semestri, è necessario aver conseguito la Licenza in Teologia della Vita Consacrata almeno con la qualifica magna cum laude.

Gli studenti che abbiano conseguito la Licenza in Teologia con una specializzazione diversa e vogliano conseguire il Dottorato in Teologia della Vita Consacrata dovranno prima conseguire la Licenza specializzata, non necessariamente in un anno, secondo un apposito programma.

L’impegno principale del candidato è l’elaborazione, sotto la direzione di un docente, di una dissertazione su un tema specifico, che costituisca un contributo originale alla teologia della vita consacrata.

All’inizio del ciclo lo studente deve frequentare alcuni corsi (corrispondenti almeno a 9 ECTS) secondo un piano di studi concordato con il direttore della tesi e il preside.

L’Istituto consiglia esperienze didattiche ai candidati al Dottorato. Guidati dai loro direttori possono collaborare in alcuni corsi o seminari.

Lo studente ha cinque anni dall’immatricolazione per svolgere la ricerca, scrivere e discutere la tesi. Trascorso tale tempo, qualora egli dimostri che il lavoro sta procedendo, il preside può concedere un massimo di altri due anni.